L’amore ai tempi di Tinder

Tinder, Facebook, siti d’incontri: la ricerca del partner online è diventata la nuova tendenza. Ci si avvicina virtualmente, conoscendosi e chattando online, per poi (forse) incontrarsi.

Ma quali sono i vantaggi di questa nuova modalità di ricerca?

Uno dei primi è quello di aver “abbattuto” qualsiasi limite del campo di ricerca. I ragazzi possono cercare nuovi match non solo nel proprio quartiere, ma nella propria città e nella propria nazione. Se prima le possibilità di successo erano poche, ora sono tantissime.

Un altro vantaggioè il superamento di un limite importante per i giovani di oggi: il tempo. In un mondo in cui il lavoro occupa la maggior parte del tempo, ritagliarsi un momento per le nuove conoscenze è sempre più difficile. Perché dunque non optare per una ricerca online, che permette di dedicarsi alle nuove conoscenze ovunque e in ogni momento?

Il terzo vantaggio è l’assenza del momento più faticoso, quello dell’approccio: quella battuta che pone inizio al flirt, intrisa di imbarazzo e vergogna, che misura la capacità di “saperci fare”. Senza questo obbligo non si rende forse tutto più leggero?

Ma cos’è che rende queste app/siti così avvincenti?

L’incontro virtuale, eliminando indici importanti quali voce, mimica ed aspetto fisico del partner, permette ai ragazzi di vivere le propri fantasie liberamente, guidati dal desiderio di gratificare ogni proprio bisogno.

E’ dentro questa nuova relazione online che ogni ragazzo sperimenta il rapporto che ha sempre cercato e voluto.

Mi ha fatto sorridere leggere come questi incontri vengano paragonati alle “cotte adolescenziali”, quegli amori idealizzati che si cucivano addosso a qualsiasi ragazza, nati da un’immagine o da una piccola sensazione.

Questo spiegherebbe come mai molti ragazzi che chattano preferiscano rimanere online, resistendo alla possibilità di un incontro reale. Conoscersi “dal vivo” introdurrebbe aspetti della realtà dell’altra persona che potrebbero non coincidere con questa immagine idealizzaamore ai tempi di Tinderta, togliendo spazio alla propria fantasia. Ecco perché incontrarsi personalmente comporta un rischio forte, che alcuni preferiscono non correre.

Sicuramente, la ricerca online ha uno scopo difensivo: immergersi nelle fantasie, in alcuni casi, è molto più comodo. Ma, perché no, può essere anche un modo per conoscere meglio se stessi e cosa si sta cercando, assumendosi poi il rischio di incontrarsi davvero.

 

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